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"Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto cio che vi e scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai" (Giosue' 1:8).

" This book of the law shall not depart out of thy mouth; but thou shalt meditate therein day and night, that thou mayest observe to do according to all that is written therein: for then thou shalt make thy way prosperous, and then thou shalt have good success" (Giosue' 1:8).

DATE E AVVENIMENTI

Cronologia della vita di Gesu Cristo.

Noi contiamo gli anni a partire dalla nascita di Gesu Cristo.
Quelli prima della sua nascita vengono chiamati avanti Cristo (a.C.) e quelli dopo la sua nascita vengono chiamati dopo Cristo (d.C.).
La nascita di Gesu segna il punto zero dell'era cristiana, il momento in cui finisce l'anno 1 a.C. e inizia l'anno 1 d.C.
Nel contare gli anni, a partire da qualsiasi avvenimento, non c'e posto per un intero "anno zero", perché si dovrebbe riempire tutta la storia di anni non contati. Il primo anno che trascorre si deve per forza contare come anno 1, partendo da un "punto zero" del tempo.

Ma questo "punto zero" e storicamente esatto?

Per verificarlo abbiamo a disposizione questi riferimenti principali:
— le date secondo le Olimpiadi, che si svolsero ogni quattro anni in estate, dal 776 a.C. fino alla 293a;
Flavio Giuseppe afferma (Antichita Giudaiche, XIV,389) che Erode fu nominato re da Marco Antonio nell'olimpiade 184a (tra il 44 e il 40 a.C.).
Ma dice anche che l'anno 7° di Erode cadeva nell'olimpiade 187a (tra il 1° luglio del 32 a.C. e il 1° luglio del 28 a.C.), e che l'anno 28° di Erode cadeva nell'olimpiade 192a, tra luglio del 12 e luglio dell'8 a.C.
— le date dalla fondazione di Roma (A.U.C.);
La corrispondenza tra le Olimpiadi e gli anni Dalla Fondazione di Roma (A.U.C.) venne fissata da Marco Terenzio Varrone, che colloco la fondazione di Roma al 21 aprile del 2° anno dopo la 6a olimpiade, 710 anni prima dell'uccisione di Giulio Cesare, suo contemporaneo. Gli anni A.U.C. hanno inizio dal primo gennaio e contengono il 21 aprile.
— l’anno 15° di Tiberio (Lc 3,1), quando Giovanni Battista inizio il suo ministero;
— i 46 anni dall’inizio dei restauri del Tempio (Gv 2,20), quando Gesu aveva «a ridosso dei trent'anni» (Lc 3,23). Per Luca era facile sapere in quale anno di eta Gesu aveva cominciato, e gli storici anche allora erano abituati riferirsi agli anni precisi delle persone, per cui l'evangelista voleva dire che Gesu incomincio proprio intorno alla data in cui compiva trent'anni.
I restauri erano iniziati nell’anno 18° del regno di Erode, 15° di regno effettivo a Gerusalemme, cioe nell’olimpiade 190a, poiché il 7° anno di Erode cadeva nell'olimpiade 187a e il 28° nell'olimpiade 192a.

Date che non corrispondono

Gli studiosi hanno notato che un'informazione, proveniente da Flavio Giuseppe, porterebbe avanti di almeno 6 unita il conto degli anni dell'era cristiana. Infatti egli afferma che Erode fu nominato re da Marco Antonio nell'olimpiade 184a (tra il 44 e il 40 a.C.). Inoltre ricorda che Erode regno 37 anni.
Di conseguenza gli storici pongono l'inizio del regno di Erode nell'anno 41 a.C. e la sua morte nel 4 a.C.
D'altra parte i Vangeli di Matteo e Luca affermano che Gesu Cristo nacque sotto il regno di Erode e che il re ordino di uccidere i bambini di Betlemme al di sotto dei due anni, volendo colpire anche Gesu.
Percio Cristo dovrebbe essere nato almeno nel 6 a.C, non intorno al "punto zero".

Come e stato calcolato il "punto zero"?

L'inizio dell'era cristiana venne calcolato e concretamente fissato dal monaco Dionigi il Piccolo, che scrisse nella lettera a Petronio: «... noi, cominciando dal 248° anno dello stesso tiranno, piu che imperatore (Diocleziano), non abbiamo voluto collegare i nostri cicli (pasquali) alla memoria di un empio persecutore, ma abbiamo preferito contrassegnare la successione degli anni a partire dall'incarnazione del nostro Signore Gesu Cristo». Di conseguenza, sulle sue tavole della Pasqua scrisse: «Anni del Signore Nostro Gesu Cristo 532-627».
Non e chiaro come abbia stabilito il (nostro) anno 532, ma poteva riferirsi al Vangelo di Luca: «Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare (che va da luglio del 781 a luglio del 782 A.U.C.) ... una parola di Dio scese su Giovanni...» (Lc 3,1).
Passarono alcuni mesi e anche Gesu diede inizio al suo ministero. Ancora il Vangelo di Luca dice: «Gesu quando incomincio il suo ministero aveva circa trent'anni» (Lc 3,23).
Sostituito l'anno 248 di Diocleziano con il 532 d.C. e tornando indietro, l'anno 1 coincide con il 754 A.U.C.
Gesu doveva essere nato verso la fine dell'anno 753.
— C'e il riferimento di Luca, quei «circa trent'anni» quando Gesu incomincio la sua vita pubblica. Ragionando sui Vangeli di Luca e di Giovanni, i piu storici, Gesu comincio la sua vita pubblica in gennaio dell'anno 30 e il "circa" va inteso, per la precisione di Luca, come se Gesu stesse proprio compiendo i 30 anni. Quindi la data del 6 gennaio e forse piu accettabile di quella del 25 dicembre, ma non si puo andare piu lontano.
— Luca riferisce che, la notte in cui Gesu nacque, «in quella stessa zona c'erano dei pastori che si trattenevano in campagna e svolgevano le guardie della notte al loro gregge» (Lc 2,8). A Betlemme, si dice, nelle notti di dicembre o di gennaio, c'e un freddo cosi pungente che e impensabile rimanere con il gregge all'aperto. Ma fa parte del mestiere stesso dei pastori stare in campagna, e intorno a Betlemme c'e campagna. Magari per la notte i pastori cercavano un riparo, ma il gregge poteva rimanere fuori. Se il racconto evangelico fa notare questi particolari e perché non era quello il momento di rimanere in campagna, all'aperto, con il gregge. Nel testo greco, che e originale, l'uso del participio presente (agraulountes kai phylassontes) indica che quel gruppo di pastori, con l'unico gregge, si tratteneva continuamente in campagna; mentre gli altri pastori, altrettanto continuamente, stavano ritirati in paese. Notiamo pure che, se c'era bisogno di fare piu guardie notturne, le notti erano lunghe. Dunque era proprio il periodo piu freddo dell'anno.
Per quanto riguarda la corrispondenza tra gli anni A.U.C. e i nostri, ci sono due dati forniti da Beda il Venerabile (673-735), che per primo uso la datazione dell'Era Cristiana, fissata da Dionigi il Piccolo (morto nel 526):
— il 693 A.U.C., corrispondente al 60 a.C., in cui Giulio Cesare divenne console;
— il 4° anno di Claudio, corrispondente al 46 d.C. (G. Fedalto, Quando festeggiare il 2000?, p. 38, Edizioni San Paolo).
Beda ha cosi situato la nascita di Gesu nel 752 A.U.C., ma ha contato un solo anno "uno", tra gli anni a.C. e quelli d.C.

Dionigi ha eseguito un calcolo quasi esatto

Se le ricerche degli storici, in questi decenni, non erano riuscite a mettere d'accordo la data della morte di Erode il Grande con quella della nascita di Gesu secondo Dionigi, uno studioso dei Padri e dell’antichita cristiana, Giorgio Fedalto (Quando festeggiare il 2000?, edizioni San Paolo), giunge a difendere la fondatezza delle date tradizionali.
Infatti, nemmeno i dati forniti da Flavio Giuseppe le mettono seriamente in dubbio perché, di tante date fornite da lui, dai Vangeli e da altri libri storici, quell'olimpiade 184a e l’unica che non e possibile mettere d’accordo con le altre. E, se supponiamo che ci sia stato un errore di trascrizione e la sostituiamo con l'olimpiade 186a (tra il 36 e il 32 a.C.), tutto si riconduce al calcolo di Dionigi o di Beda.
Flavio Giuseppe fornisce piú di un abbinamento storico tra gli anni di Erode e le Olimpiadi:
— l'anno 7° di Erode, secondo Giuseppe Flavio, cadeva nell'olimpiade 187a, tra il 1° luglio del 32 a.C. e il 1° luglio del 28 a.C.;
— l'anno 28° di Erode cadeva nell'olimpiade 192a, tra luglio del 12 e luglio dell'8 a.C. (F. Giuseppe, Antichita Giudaiche e Guerra Giudaica).
Queste due datazioni vanno d'accordo.
Non solo: e possibile far concordare queste due testimonianze con le altre date di Flavio Giuseppe e con quelle dei Vangeli, mentre "l'olimpiade 184a" non va d'accordo con nessuna.
Erode regno 37 anni e percio, riferendoci a queste due olimpiadi, mori tra gli inizi del 2 a.C. e gli inizi del 3 d.C. Lo dicono almeno due testimonianze, contro una. Ma l'inizio del suo regno nell'olimpiade 186a (secondo Giulio Africano, che puo aver visto un'edizione di Antichita Giudaiche senza l'errore) lascia l'unica possibilita che sia morto agli inizi del 3 d.C.
Ancora G. Fedalto (p. 58) ricorda: «Altro elemento che puo aver fuorviato i cronografi nel porre la data della morte di Erode al 4° anno a.C. e la convinzione che i sui figli gli sarebbero succeduti appunto in quell'anno: Archelao, governatore di Giudea e Samaria, fu cacciato nel 6/7 d.C., dopo un regno di 10 anni; Antipa, tetrarca di Galilea e Perea, mori nel 39/40 d.C., dopo 43 anni di regno; Filippo, tetrarca di Iturea, mori nel 20° anno di Tiberio (33/34 d.C.), dopo un regno di 37 anni. Spiega bene W. E. Fimer che tale genere di evidenza indiretta e fuorviante ed e stata spesso causa di errore nel caso dei re di Israele e Giuda. Infatti, in parecchie occasioni - e ne porta gli esempi - quando un re nominava un figlio come co-reggente, il regno del figlio si sovrapponeva a quello del padre per diversi anni». In effetti leggiamo in Guerra Giudaica I,646 (simile ad Antichita Giudaiche, XVII,146): «(Erode) chiesto il testamento, lo ritocco e nomino re Antipa lasciando da parte Archelao e Filippo che erano piu grandi, ma che erano stati calunniati anch'essi da Antipatro»). Se ritocco il testamento un po' di tempo prima della morte, significa che il testamento c'era gia in precedenza (vedere, ad esempio, Guerra Giudaica, I,600) e tutti e tre i figli avevano gia avuto una parte nel regno, verosimilmente proprio a partire dal 4 a.C. (circa nel 32° anno di regno del padre).
Mi pare percio possibile che Gesu sia nato intorno al "punto zero dell'era cristiana", perché Erode visse almeno due anni dopo la nascita di Gesu.

Ancora una piccola correzione

Come abbiamo notato, dopo aver confrontato attentamente le diverse date disponibili, risulta che il nostro "punto zero" e spostato avanti di un anno rispetto a quello reale, come Beda aveva notato. Perché?
Forse perché la lista dei consoli o almeno una parte di essa, secondo uno studio di K. Rosen (Jesu Geburtsdatum, der Census des Quirinius und eine Jüdische Steuererklärung aus dem Jahr 127 n. C., «Jahrbuch für Antike und Christentum», LXXXIII (1995), pp. 5-15), va spostata avanti di 3 anni.
O forse Dionigi aveva deciso che i «circa trent'anni» di Gesu, fossero 29 anni compiuti.
Ma la precisione di Luca ci induce a pensare che invece Gesu stesse compiendo i 30, tanto piu che questo permette di far rientrare comodamente nel tempo di Erode la sua nascita e gli altri fatti narrati dal Vangelo di Matteo.
Quindi, in realta, Gesu Cristo e nato ella secoda meta dell'anno 2 a.C., 752 A.U.C.
Possiamo cosi aggiungere, accogliendo gli altri dati tradizionali, che Gesu Cristo nacque nell’anno 42° di Augusto, nel 3° anno dell’olimpiade 194a, nell’anno 34° di Erode.

La data della morte e risurrezione di Gesu

Cosi anche la data della morte e risurrezione di Gesu si puo stabilire con precisione. Si possono confrontare dati diversi e risulta che Gesu e morto in croce il 3 aprile dell’anno 33 ed e risorto il 5 aprile.
A tale proposito e bene ricordare che il Re Gesu era indipendente dai farisei come dai sadducei, dagli esseni come dagli zeloti, dai Giudei come dai Romani: altrimenti non sarebbe stato arrestato né crocifisso (Gv 18,36).
Percio celebrava la Pasqua nel giorno del plenilunio e senza spostamenti di giorni. Anche quell'anno mangio la Pasqua, seguendo le prescrizioni di Mose, dopo il tramonto del 14 di Nisan, che, secondo la consuetudine della "sua" Galilea, iniziava appunto al tramonto del "giovedi" e finiva al tramonto del "venerdi". Non poteva mangiare la Pasqua dopo il tramonto di "venerdi".
Per i Giudei, invece, il 14 di Nisan, come ogni altro giorno, iniziava oltre la mezzanotte (Mt 28,1: «Il sabato tardi, nell’ora che si affaccia sul primo giorno dopo il sabato, Maria di Magdala e l'altra Maria andarono a vedere il sepolcro»; Gv 20,1: «...assai presto, quand’e ancora buio...») e mangiarono la Pasqua la sera del "venerdi".
Non fa problema la profezia dei tre giorni di Giona (Mt 12,39-40), perché le profezie non venivano interpretate alla lettera; in effetti Gesu rimase nel sepolcro per almeno una parte di tre giorni: "venerdi", sabato e "domenica".
Gesu mori, per unanime testimonianza dei Vangeli, il giorno della Parasceve, cioe il giorno che precedeva la Pasqua. E la grande festa di Pasqua, quell'anno, cadeva in giorno di sabato. Il calcolo astronomico ci dice che la Pasqua in giorno di sabato si ebbe l'8 aprile dell'anno 30 e il 4 aprile dell'anno 33 (Ricciotti, Sanders...).
La vita pubblica di Gesu, come si ricava dalla combinazione dei Vangeli di Luca e Giovanni, duro 3 anni e 3 mesi circa. Ma inizio dopo che Giovanni Battista, nell'anno 15° di Tiberio, aveva incominciato a battezzare. Ora, l'anno 15° di Tiberio va da luglio dell'anno 28 a luglio dell'anno 29, come si ricava dalla durata degli anni dei diversi imperatori. Anche se Gesu avesse incominciato nell'anno 28, sarebbe morto, dopo 3 anni, nel 31. L'unico anno possibile della sua morte resta dunque il 33; e la data il 3 aprile, "venerdi".
Troviamo poi qui il riferimento per l'anno di nascita di Gesu. Infatti la sua vita pubblica e iniziata circa 3 anni e 3 mesi prima, nel gennaio dell'anno 30. Se contiamo all'indietro i circa trent'anni di Lc 3,23, arriviamo all'inizio dell'1 a.C., vicino alla fine del 2 a.C.

Valore storico delle notizie che possediamo

Ci sono di conseguenza altre correzioni da apportare alle date comunemente usate.
Erode mori agli inizi dell’anno 3 d.C.

Concludendo, ci sono gli elementi per sostenere che la vita di Gesu Cristo si puo ambientare con precisione nei momenti e nelle situazioni storiche.
Combinando insieme il Vangelo di Luca e quello di Giovanni, si possono stabilire anche date, approssimate a meno di un mese, per tutti gli avvenimenti della vita pubblica di Gesu. Davvero, nei documenti storici, troviamo testimonianze notevoli su quei fatti unici.
Se si dovessero cercare per ogni data tutti i riferimenti sicuri, occorrerebbe una lunghissima ricerca e una altrettanto lunga disquisizione.
Ma tutto diventa piu semplice se, rappresentando graficamente le date che possediamo, raccogliamo soltanto quanto ci permette di farle combinare tra loro: tutte le date che vanno d'accordo nella "linea del tempo" si possono ritenere definitive: raggiungono la verita storica.
Giovanni Conforti,
con la collaborazione di Giovanni Massaro
Aggiornato il 22 febbraio 2003.

GRAFICO

Approfondimento*


Scritture di riferimento*


INIZIA L`ERA DEL NUOVO TESTAMENTO

L´Antico come al suo atteso, il Nuovo come a suo modello. Tutti e due come al loro centro.

"Toto orbe in pace composito"
Senza beni e senza alcuna manifestazione esteriore di scienza, egli sta nel suo ordine di santita. Non ha dominato, non ha fatto invenzioni.
Ma e stato umile, paziente, santo, santo a Dio, terribile ai demoni, senza alcun peccato.
Sarebbe stato inutile che egli, per essere glorioso nel suo regno di santita, venisse come un re terreno.
Ma egli e ben venuto con tutta la gloria del suo ordine (Pascal).
Nulla di ció che quest'uomo diceva agli uomini di Palestina ha subito, per gli uomini di oggi, la minima svalutazione.
Mentre la storia ha distrutto tante verita in duemila anni, come disgreghera quelle degli anni Duemila, la sua parola resta simile a se stessa, presente in ogni tempo, al di la del tempo (Chabanis).

3 a.C.
Nascita di Giovanni Battista predetta a Zaccaria.
Primo mandato di Quirino come legato di Siria.

2 a.C.
Annunciazione a Maria.
Visita ad Elisabetta.
Nascita di Giovanni Battista.
(Seconda metá)
Nascita di Gesu in una stalla di Betleem.
L´angelo annuncia la lieta novella.
I pastori visitano il neonato.
Gesu circonciso (8°giorno).
Presentato nel tempio (40°giorno).

1 a.C.
Termina il mandato di Publio Quintilio Varo come legato di Siria.
(inizio)
Visita dei Magi.
Fuga in Egitto.
Bambini di Betleem uccisi.

3-4 d.C.
Ritorno di Giuseppe, Maria e Gesu a Nazaret.

6 d.C.
Anna nominato sommo sacerdote da Quirino.
Augusto depone Archelao e lo esilia a Vienne.
La Palestina divisa in due province, la Giudea e la Galilea.
Giuda il Galileo crea un gruppo rivoluzionario militante (zeloti).

12 d.C.
Gesu dodicenne assiste alla pasqua ; torna a casa.

14 d.C.
Morte di Augusto.
Tiberio imperatore.

15 d.C.
Tiberio assoggetta Acaia e Macedonia all´impero.

17 d.C.
La Cappadocia provincia romana.
Morte dello storico romano Tito Livio.

18 d.C.
Giuseppe Caifa sommo sacerdote.
Morte di Archelao.

23 d.C.
Nasce Plinio il Vecchio.

26 d.C.
Ponzio Pilato procuratore di Giudea.

29 d.C.
(ottobre)
Ministero di Giovanni il Battista.

30 d.C.
(Principio)
Battesimo di Gesu
Digiuno e tentazione.
Testimonianza di Giovanni Battista relativa a Gesu.
Primi discepoli di Gesu.
Primo miracolo di Gesu a Cana.
Va a Capernaum.
(Aprile)
Celebrazione della (1°) pasqua.
Scacciata dei mercanti dal tempio.
Conversazione con Nicodemo.
Discepoli di Gesu battezzano.
Declino di Giovanni.
Giovanni imprigionato.
Gesu va in Galilea.

31 d.C.
In cammino verso la Galilea.
Gesu insegna ai Samaritani.
Annuncia per la prima volta : "Il regno dei cieli si e avvicinato".
Sana un ragazzo.
Legge il suo incarico; respinto.
Si trasferisce a Capernaum.
Chiamati Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni.
Sana un indemoniato, la suocera di Pietro e altri.
Primo giro in Galilea, con i quattro ora chiamati.
Lebbroso sanato; folle accorrono da Gesu.
Sana un paralitico.
Gesu chiama Matteo.
Pranzo con esattori.
Predica nelle sinagoghe della Giudea.

31 d.C.
(pasqua)
Gesu alla festa (2°).
Sana un uomo; rimprovera i Farisei.

31 d.C.
(Estate)
I discepoli colgono spighe di grano di sabato.
Sana una mano di sabato.
Si ritira in riva al mare; guarigioni.
Scelti i dodici apostoli.
Discorso del monte.
Sana il servo dell´ ufficiale dell`esercito.
Risuscita il figlio della vedova.
Giovanni in prigione manda discepoli da Gesu.
Citta rimproverate ; rivelazione ai bambini ; giogo piacevole.
Una peccatrice gli unge i piedi.
Parabola dei debitori.
Secondo giro di predicazione in Galilea con i dodici.
Indemoniato sanato.
Gesu accusato di far lega con Beelzebub.
Scribi e Farisei cercano un segno.
I discepoli di Gesu sono suoi stretti parenti.
Parabole del seminatore , delle zizzanie, ecc.; spiegazioni.
Mentre attraversa il lago calma il turbine.
Due indemoniati sanati.
Porci posseduti da demoni.
Risuscita la figlia di Giairo; sana una donna.
Sana due ciechi e un indemoniato muto.
Torna nella citta dov’e cresciuto ed e nuovamente respinto.
Terzo giro in Galilea, esteso con l´ invito degli apostoli.
Giovanni il Battista decapitato; rimorsi di Erode.

32 d.C.
(prima della pasqua Gv.6:4 )
Gli apostoli tornano dal giro di predicazione.
Cibati 5.000.
Tentativo di incoronare Gesu.
Cammina sul mare; sana i malati.
(III pasqua)
Identifica il "pane della vita"; molti discepoli si allontanano.

32 d.C.
( dopo la pasqua )
Tradizioni che annullano la Parola di Dio.
Presso Tiro, Sidone; quindi nella Decapoli;cibati 4. 000.
Sadducei e Farisei cercano di nuovo un segno.
Avverte di guardarsi dal lievito dei Farisei; sana un cieco.
Gesu il Messia; predice la propia morte e risurrezione.
Trasfigurazione in presenza di Pietro, Giacomo e Giovanni.
Sana un indemoniato che i discepoli non avevano potuto sanare.
Predice di nuovo la propia morte e risurrezione.
Denaro per la tassa provveduto miracolosamente.
Il piu grande nel regno; come risolvere le questioni; misericordia.
Dalla Galilea si reca alla festa delle capanne; messa da parte ogni cosa per il ministero.

32 d.C.
(festa delle capanne; inizio ottobre)
Insegnamento pubblico di Gesu alla festa delle capanne.

32 d.C.
Insegna dopo la festa.
Sana un cieco.
I settanta mandati a predicare; loro ritorno.
Parabola del buon samaritano.
In casa di Maria e Marta.
Di nuovo insegna il "Padre nostro".
Perseveranza nel chiedere.
Confuta una falsa accusa; generazione condannata.
A tavola da un fariseo, Gesu denuncia gli ipocriti.
Discorso sulla cura che Dio mostra.
Servo fedele.
Di sabato sana una donna storpia; tre parabole.

32 d.C.
(festa della dedicazione, fine novembre inizio dicembre)
Gesu alla festa della dedicazione.
Il buon pastore

32 d.C.
Molti ripongono fede in Cristo.
Insegna in citta e villaggi, mentre é in cammino verso Gerusalemme.
Ingresso nel regno.
Minaccia di Erode; casa desolata.
Umilta; parabola del grande pasto serale.
Calcolare la spesa di essere discepolo.
Parabole: pecora smarrita, moneta smarrita, figlio prodigo.
Parabole :economo ingiusto, ricco e Lazzaro.
Perdono e fede; servi buoni a nulla.
Lazzaro risuscitato da Gesu.
Consiglio di Caifa contro Gesu; Gesu si apparta.
Sana e insegna mentre é in cammino attraverso Samaria e Galilea.
Parabole:vedova insistente, fariseo ed esattore di tasse.
Rapido giro in Perea; insegna sul divorzio.
Accoglie e benedice i bambini.
Giovane ricco.
Parabola dei lavoratori nella vigna.
Gesu predice la propria morte e risurrezione per la terza volta.
Giacomo e Giovanni chiedono di sedere nel regno.
Passando da Gerico sana due ciechi; visita Zaccheo.
Parabola delle dieci mine.

33 d.C.
(sabato 8 nisan )
Arriva a Betania
(sabato sera 9 nisan, il nuovo giorno iniziava al tramonto)
Banchetto in casa di Simone il lebbroso.
Maria unge Gesu; giudei vanno a vedere Gesu e Lazzaro.
(domenica 9 nisan)
Ingresso trionfale di Cristo a Gerusalemme.
(lunedi 10 nisan )
Fico infruttuoso maledetto.
Seconda purificazione del tempio.
Capi sacerdoti e scribi tramano di eliminare Gesu.
Conversazione con greci; scetticismo dei giudei.
(martedi 11 nisan)
Fico infruttuoso seccato.
Messa in dubbio l´autoritá di Cristo.
Parabola dei due figli.
Parabola dei coltivatori malvagi, della festa nuziale.
Domande tranello su tasse, risurrezione, comandamento.
Domanda di Gesu sulla discendenza del Messia mette a tacere gli oppositori.
Denuncia contro scribi e farisei.
Piccola offerta della vedova.
Predetta la caduta di Gerusalemme, la venuta di Gesu ,la fine dell´etá presente.
Parabola delle dieci vergini, dei talenti, delle pecore e dei capri.
(mercoledi 12 nisan)
Complotto per uccidere Gesu.
Giuda contratta con i sacerdoti per tradire Gesu.
(giovedi pomeriggio 13 nisan )
Preparativi per la Pasqua.
(giovedi sera dopo il tramonto,14 nisan)
Cena pasquale con i dodici.
Gesu lava i piedi agli apostoli.
Giuda smascherato va via.
Cena del Signore con gli undici.
Predetti il diniego di Pietro e la dispersione degli apostoli.
Consolatore;camore reciproco; tribolazione; preghiera sacerdotale.
(notte tra giovedi e venerdi, 14 nisan)
Agonia nell´orto di Getsemani; tradimento e arresto.
Processato da Anna, da Caifa e dal Sinedrio.
Rinnegato da Pietro.

(venerdi 14 nisan, 33 d.C.)
Giuda s´impicca.
Davanti a Pilato, poi a Erode, e poi ancora a Pilato.
Tentativo di Pilato di liberarlo.
Condanna a morte.

(venerdi 14 nisan, mezzogiorno)
Gesu e crocifisso sul Golgota fuori Gerusalemme.

(venerdi 14 nisan, ore 15)
Morte di Gesu sulla croce, e avvenimenti concomitanti.

(venerdi 14 nisan,prima del tramonto)
Deposizione dalla croce e sepoltura.
(sabato 15 nisan )
Sacerdoti e farisei fanno sorvegliare il sepolcro.
(domenica mattina 16 nisan)
Risurrezione di Gesu e avvenimenti di quel giorno.
Successive apparizioni.

33 d.C.
(40° giorno dalla risurrezione) 18 maggio
Ascensione al cielo

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