Gaetano
Catalano |
"Percio non ci scoraggiamo; ma,
anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro
uomo interiore si rinnova di giorno in giorno.
17 Perche la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce
un sempre piu grande, smisurato peso eterno di gloria...."(II Corinzi
4:16-17)
"For which cause we faint not; but though our outward man
perish, yet the inward [man] is renewed day by day.
4:17 For our light affliction, which is but for a moment,
worketh for us a far more exceeding [and] eternal weight of
glory".(II Corinthias
4:16-17)
IL CONFORTO
DELLA FEDE NEL TEMPO DELLA SOFFERENZA
La
triste realta della sofferenza e della malattia ha accompagnato
ed accompagna ancora la condizione umana come noi la conosciamo.
Quante domande si agitano nella nostra mente umana quando
noi, oppure i nostri cari soffrono e sono gravemente malati!
Per
molti e proprio in queste situazioni - forse piu che in altri
momenti - che il Signore Iddio, o meglio, l’immagine che ci
facciamo di Dio, diventa un problema, un pensiero assillante
che ci tormenta piu di quanto mai avessimo fatto nei momenti
di salute.
Si, di fronte alla sofferenza ed alla malattia tutti si fanno
pressanti domande. Ci sono pero due modi per reagire ad essa,
due atteggiamenti possibili:
-
Quello
dell’amarezza e della ribellione verso Dio, Senza dubbio
sono molti quelli che - di fronte al problema del male
- voltano le spalle a Dio, trovano difficile credere come
un Dio onnipotente possa permettere che della brava gente
soffra in quel modo.
-
Quello
del Cristiano che - nonostante tutto - lascia che la sua
mente ed il suo cuore siano impregnati della sapienza
e della consolazione che solo la Bibbia, come Parola di
Dio, può dare. D’altro canto migliaia di persone testimoniano
che e proprio durante un tempo di grande afflizione e
intenso dolore che trovano come Dio diventi per loro più
reale e più prezioso che mai.
In
ogni caso se stai attraversando un periodo di malattia con
estrema afflizione, sofferenza, tristezza ed angoscia, qualsiasi
ne sia la gravità, non dubitare che a Dio questo non importi.
Egli soffre con te.
Non importa quale sia la prova che dobbiamo sopportare, non
importa quanto grande sia il nostro dolore od afflizione,
dobbiamo ricordare che essa e stata passata al vaglio della
volontà permissiva del nostro Padre celeste prima che essa
ci raggiunga. Egli ci ama. Egli ci può guarire miracolosamente.
Se no, Egli sarà accanto a noi attraverso il dolore ed un
giorno ci porterà con Se in cielo. Non importa quel che fa,
Egli ha in vista il nostro benessere ultimo. Questo Dio perfettamente
saggio e buono che serviamo ha ogni cosa sotto controllo.
Di fronte alla sofferenza o alla malattia abbiamo dunque la
scelta fra un atteggiamento amareggiato, aggressivo e disperato
o quello che solo le promesse che Iddio fa nella Sua Parola
possono ispirarci. Queste promesse sono per coloro che si
abbandonano con fiducia al Signore Gesù Cristo e che piegano
la loro mente ed il loro cuore ad una volontà superiore che
magari non comprendiamo, ma che e sempre assolutamente saggia
e buona. Dio guarisce, Dio partecipa, Dio sa, e Dio controlla:
siano queste le nostre certezze e se non lo sono, chiediamoGli
di poterle fare nostre sia in malattia come in salute.
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